Dall’Opificio Zappa al Grande Opificio Zappa: Restauro, Innovazione e Cultura
Erba, 1884-2024 – Nel cuore della città di Erba, un progetto ambizioso sta dando nuova vita alla storica filanda Opificio Zappa, trasformandola nel Grande Opificio Zappa. Questa iniziativa nasce dalla visione di Falpe, azienda leader nel settore dei serramenti, porte e tapparelle, che celebra i suoi 50 anni di attività con un investimento strategico nella crescita aziendale e nella valorizzazione culturale e storica dell’immobile.
Un ritorno alle origini: la riacquisizione dell’Opificio Zappa
Un anno fa, Falpe ha riacquistato la porzione di Opificio Zappa che, a causa della divisione dell’immobile nei primi anni 2000, era andata in abbandono. Durante questo ventennio, l’azienda ha continuato a credere fermamente nella riqualificazione culturale e nel restauro edilizio di questo luogo storico, simbolo di innovazione e tradizione.
A distanza di un anno dalla riacquisizione, i progressi sono evidenti. Gli impianti elettrici sono stati completati al 90%, mentre quelli di climatizzazione sono ormai ultimati. La ristrutturazione della copertura del fabbricato centrale, risalente al 1884, è stata completata con un rifacimento completo del tetto, dalla sostituzione delle travi all’isolamento termico e alla posa delle nuove tegole.
Nel corso di quest’anno, la nuova porzione di Opificio ha già iniziato a prendere vita, ospitando coworker, artisti e maker. Ha accolto inoltre eventi culturali di rilievo come la Filanda della Creatività, patrocinata da Confartigianato Como, Como Città Creativa UNESCO e Comune di Como. Tra gli appuntamenti significativi si annoverano anche il convegno “I Dialoghi di Spirito Artigiano”, organizzato dalla Fondazione Germozzi e dal Movimento Giovani di Confartigianato Como, sul tema “Orgogliosi, attenti, consapevoli: gli artigiani e l’intelligenza artificiale”, e il convegno aziendale Roda Acciai Academy, durante il quale sono state assegnate borse di studio ai figli dei dipendenti.
Non sono mancate mostre fotografiche di grande impatto, come “Pole” di Andrea Allevi e “Femminilesingolare” di Davide Pizzi, e momenti associativi, tra cui la partecipatissima cena del Thanksgiving organizzata dall’Associazione Culturale Opificio Zappa.
Dal passato al futuro: il progetto del Grande Opificio Zappa
Il restauro dell’Opificio Zappa non è solo un atto di conservazione, ma un progetto visionario che trasforma questo spazio storico in un centro culturale e polifunzionale. Ribattezzato Grande Opificio Zappa, il sito rinnovato sarà dedicato a eventi culturali e artigianali che promuovano creatività e innovazione. Diventerà un punto di incontro per corsi e laboratori, favorendo la formazione e la collaborazione tra professionisti, e ospiterà atelier per artisti e artigiani, in linea con le tendenze contemporanee dell’artigianato moderno. Un’altra destinazione di grande rilievo sarà il Museo aziendale di Falpe e Opificio Zappa, un luogo dove storia e innovazione si incontrano per celebrare il passato e guardare al futuro.
Un progetto che unisce storia, cultura e innovazione
Il Grande Opificio Zappa rappresenta un simbolo di rigenerazione culturale e sociale. Attraverso la Veneranda Fabbrica, l’intervento combina la tutela del patrimonio storico con la creazione di opportunità per le nuove generazioni. Grazie agli spazi rinnovati, l’Opificio potrà ospitare convegni, esposizioni, mostre ed eventi di portata regionale e nazionale, diventando un punto di riferimento per la comunità locale e per gli artigiani del XXI secolo.
50 anni di Falpe: un anniversario che guarda al futuro
Oggi, il Grande Opificio Zappa si prepara a diventare un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano, pronto ad accogliere le sfide del XXI secolo. Con il restauro quasi completato, l’Opificio sarà un centro pulsante di cultura, artigianato e creatività, un esempio virtuoso di come la memoria storica possa essere reinterpretata per costruire un futuro sostenibile e innovativo.