“Ecco il nuovo punto di riferimento per eventi a Como: Opificio Zappa inaugura la sala expo con un evento da gala”

Con la rigenerazione del primo dei nuovi spazi recentemente acquisiti l’Opificio Zappa si candida a diventare il punto di riferimento per l’ospitalità di eventi volti ad ospitare fino a 300 persone.

Il battesimo del fuoco della nuova sala expo dell’opificio zappa è avvenuto lo scorso 16 marzo quando è stato ospitato “La Filanda della Creatività, il Ritmo del Futuro” appuntamento inserito nel calendario ufficiale della Lake Como Creativity Week, il format depositato come parte integrante del progetto “Destinazione Como città creativa dell UNESCO”.

Tutta la manifestazione, che si è svolta interamente a Como ad eccezione di due spin off uno dei quali all’Opificio,  ha avuto quale filo conduttore il tema “CreativeMakers”, competenze creative per il futuro e i protagonisti, e ha visto nel corso della settimana laboratori, performances e momenti d’incontro e confronto tra giovani creativi provenienti dalle varie città italiane che, come Como hanno ottenuto il riconoscimento da parte dell’Unesco di città creativa.

I rappresentanti degli Enti e delle associazioni che hanno partecipato alla composizione del calendario di questa intensa settimana, si sono date appuntamento all’Opificio per quella che è stata definita la serata di gala conclusiva della manifestazione. Un’occasione per vedere all’opera il lavoro artigiano di orafi, orologiai, casari, intagliatori del legno e disegnatori su tessuto.

 

Non è mancato il momento istituzionale nel quale si sono succedute le testimonianze ed i saluti tra tutti quelli di Enrico Zappa Artigiano già Vice Presidente di Confartigianato Giovani nonché mente creativa e materiale dello sviluppo e del recupero degli spazi dell’Opificio, del Sindaco di Erba Mauro Caprani che si è augurato che un luogo come la Filanda dell’Opificio Zappa, che trasmettono passione e creano aggregazione, non rimanga un esempio isolato, e del suo collega di Como Alessandro Rapinese che non ha mancato di ricordare come questa manifestazione è riuscita a riunire tutti i rappresentanti delle città Creative Unesco.

Entusiastico è stato il commento del Presidente della fondazione Volta Levrini è rimasto a bocca aperta nello scoprire la location dell’evento definendo la rigenerazione dell’antica filanda “un genius loci della creatività” auspicando che “Opificio Zappa diventi quartier generale della creatività unico e ineguagliabile”perchè la “civitas” è anche iniziativa privata e non solo politica.

Prima dell’esibizione del corpo di ballo dell’Associazione Barbara Protti, con costumi disegnati da Pietro Fadda, si sono registrati gli interventi di Enrico Zappa di Opificio Zappa, Roberto Galli di Confartigianato, Francesca Vittoria Villa – rappresentante Lombardia Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, Francesco Figini – Presidente Giovani Imprenditori Confartigianato Lombardia, Andrea Taborelli – Presidente Comitato ForTextile e Gruppo Filiera Tessile Confindustria Como, Sergio Gaddi – consigliere di Regione Lombardia, critico d’arte, curatore di mostre e componente dell’Assemblea Nazionale Unesco e Davide Gobetti membro di Giunta e Presidente settore Moda – Fondazione Setificio, Fondazione Alessandro Volta, Confartigianato Como.

Opificio Zappa è impegnato da anni nel progetto di rigenerazione urbana della propria sede, nata alla fine del ‘700 come mulino, trasformata in filanda nell’ ‘800, in ferramenta professionale e fabbrica di tapparelle nella seconda metà del ‘900.

 

Oggi, con l’acquisizione del terzo blocco dello stabile, Opificio Zappa sta compiendo i primi passi per la creazione di un museo dedicato alle attività che si sono succedute nel corso degli anni, e ampliando gli spazi dedicati al cowork, ai laboratori artigiani e alle esposizioni come indicato nel proprio pay off: la prima filanda per esporre, lavorare e creare.

Venite a visitare l’opificio e la città Falpe: c’è spazio anche per le vostre idee.