I clienti vogliono soluzioni smart

Oggi con “La Provincia di Como” in omaggio “Imprese&lavoro”, il settimanale economico lariano, con un approfondimento sulle abitazioni green e smart. Condividiamo con voi l’intervista fatta a #FALPE come azienda leader nel settore: (articolo La Provincia  di Como – “Imprese&Lavoro” del 27/08/2018)

Domotica e green, una tendenza che si sta rafforzando anche a Como e che fa bene alle aziende, provate dalla lunga crisi dell’edilizia.

La smart home sta alimentando una svolta del mercato, anche se c’è ancora molto da fare. Soprattutto da spiegare che è alla portata di tutti, e non solo dei portafogli più carichi.

Giorgio ed Enrico Zappa stanno puntando moltissimo su questo filone con Casa Falpe. Sperimentando pure in casa tutte novità tecnologiche, illustrandole ai clienti ed esponendo il loro modello. Partecipando a diverse rassegne a Lariofiere, ad esempio, ma non mancando al Fuorisalone di Milano, dove – davanti alle loro tapparelle – ha suonato anche Van de Sfroos.

«Le case sono sempre più smart – conferma Giorgio Zappa – e noi cerchiamo di trasmettere le informazioni ai clienti, che non sempre mostrano di avere ben chiare queste possibilità». C’è cioè una consapevolezza generale di un mondo che sta cambiando, e anche una certa sensibilità. Ma andando nel concreto – prosegue l’artigiano – «sembrano distanti e sono convinti che simili interventi siano troppo onerosi».

Invece, è proprio il contrario e alle fiere anche sul territorio emerge come per una volta il progresso porti proprio la parola tanto sospirata: semplificazione. Quindi le soluzioni e i prodotti sono molto più economici di quanto si ritenga e una volta appurate le opportunità, la scelta è spesso questa.

Ma quanto è smart oggi la casa, allora? «Moltissimo – afferma Zappa – Noi ad esempio lavoriamo con Somfy e le soluzioni senza fili. Quindi si può intervenire anche su costruzioni già esistenti». Senza spaccare tutto, che è poi l’incubo che aleggia in questi casi.

Per provare e mostrare, gli imprenditori agiscono anche in casa. E non è una metafora. «Io – spiega l’erbese – ho appena terminato la mia abitazione, che è anche così un modulo espositivo, da mostrare ai clienti. In questo modo facciamo vedere come tutto sia gestito in maniera smart, dalla gestione di luci e cancelli, all’apertura di porte e tapparelle, più la climatizzazione, la videosorveglianza e altro ancora». Alleato della semplicazione, lo smartphone o altri dispositivi che consentono di dialogare con la dimora. In quest’estate rovente, il climatizzatore si accende mentre si è lontano da casa, così quando si rientra l’atmosfera è rinfrescata a dovere.

Un elemento cruciale nel successo di questo fenomeno è che appunto non è faccenda solo per gli smanettoni: «Arriva da noi una coppia di ragazzi che ristruttura e pensa sia non fattibile, apprende che non è così».

Opere piccole, come pure immense: anche in una villa a Brunate, l’azienda ha fatto un’operazione massiccia nella ristrutturazione, dotando 33 tapparelle dei dispositivi.

Vita più confortevole tra le pareti domestiche, ma non solo: ecco che compare l’aspetto green. «Mi ricordo che nel 2006 andai a vedere un’azienda veneta – sorride Giorgio Zappa – che mi fece vedere le combinazioni con schermature solari, così la notte c’era l’aria fresca. Sembravano avveniristiche. Invece… ».

A distanza di 12 anni, c’è molto di più e altro arriverà: il tutto con un’efficienza e un risparmio energetici, che oltre alle tasche fanno bene all’ambiente. Come alle stesse aziende, perché in un momento tuttora delicato per tutti coloro che vivono di edilizia e dei settori affini, si presentano chance importanti: «Sì, è un nuovo mercato che si apre, fino a ieri solo per alcune fasce di clientela. Noi lo stiamo seguendo da anni e lavoriamo anche alla preparazione nostra e dei tecnici. Ci impegniamo nei percorsi di specializzazione, perché il mercato ancora cambierà e dobbiamo essere aggiornati»
(Marilena Lualdi)